Alla scoperta delle caffetterie e dei ristoranti di Prati

Iniziamo con una gustosa rassicurazione: l’offerta gastronomica del quartiere Prati riuscirà a deliziare il vostro palato in qualunque momento della giornata. Che amiate il dolce o il salato, che abbiate voglia di uno spuntino veloce o di un pasto completo da assaporare con lentezza, in questo quartiere troverete sicuramente il posto che fa per voi, dall’alba al tramonto, e oltre. Allacciate i tovaglioli: si parte!

Colazione in Prati: un dolce risveglio d’autore
Credete anche voi che la giornata inizi meglio con un buon caffè? Se la risposta è sì, correte ad assaggiare quello di Sciascia Caffè 1919, in Via Fabio Massimo 80/a. Le pregiate miscele di questo storico locale nascono dalla maestria di Adolfo Sciascia, che si dedica con passione alla creazione di blend unici, la cui composizione rimane tuttora un segreto. Attivo dal 1919, il Caffè Sciascia propone un’ampia selezione di specialità uniche, tra cui il caffè al cioccolato fondente, il gran cappuccino, la crema caffè e alcune granite preparate con ingredienti esclusivi come i mandarini tardivi di Ciaculli. Potrete accompagnare la vostra bevanda preferita con dei biscotti o dei cornetti, tutti artigianali, per una colazione a regola d’arte.
Per un refill di caffeina di prima scelta, dalla mattina fino al tardo pomeriggio, da Pergamino Caffè, in Piazza Risorgimento 79, troverete miscele di altissima qualità provenienti da tutto il mondo. Questa caffetteria, che propone esclusivamente “specialty coffee” (ossia caffè di qualità superiore, di provenienza tracciabile, tostati in modo consono ed estratti in modo da rispettare le qualità organolettiche dei vari caffè) è un indirizzo per veri intenditori. Se oltre al caffè amate anche i dolci, fatevi consigliare il migliore abbinamento tra biscotti, ciambelle, pancake e tutte le altre goloserie artigianali che offre il locale: non rimarrete delusi.
Se, invece, voleste assaggiare un soffice maritozzo con la panna (o maritozzino, per non esagerare con le calorie!), recatevi da Parenti, in Via Ottaviano 33, dove l’atmosfera vintage dell’ambiente è genuina come le squisite creazioni in bella mostra. Con oltre 60 anni di attività sulle spalle, questa piccola pasticceria ha saputo preservare la sua autenticità e le sue origini toscane, che si ritrovano in alcuni dei dolci proposti: i ricciarelli e i budini di riso alla fiorentina. Imperdibili anche le meringhe, le bavaresi e, solo nel mese di marzo, i romanissimi bignè di san Giuseppe, rigorosamente fritti e straripanti di crema pasticciera.
Anche se non offre il servizio di caffetteria, vale la pena menzionare la pasticceria La mimosa di Adelmo, in Via Alessandro Farnese 12/a, in cui potrete acquistare deliziosi dolci artigianali. A cominciare dalla mimosa, la celebre torta inventata nel 1962 da Adelmo Renzi a base di pan di spagna e crema, la cui ricetta viene ancora tenuta segreta. Le tre figlie di Adelmo gestiscono questo laboratorio, in cui preparano e vendono anche crostate al cioccolato, chiffon cake, tiramisù, millefoglie e le irresistibili tartellette di frolla con crema pasticciera e frutti di bosco.
Preferite una colazione internazionale? E allora parliamo di pancake! Per gustarli nella loro versione classica, un buon indirizzo è Cafè Mèmè International Bistrot, in Via degli Scipioni 109/111. In questo accogliente localino troverete specialità a stelle e strisce come bagel, waffle, uova alla Benedict o strapazzate, oltre a torte fatte in casa, french toast e avocado toast. Ideale anche per una colazione rinforzata, ops… per un brunch!
Per provare una versione più orientale, invece, andate da Panfuwa, in Via Pompeo Magno 102, dedicato esclusivamente ai pancake giapponesi, incredibilmente soffici e leggeri. Nel menu si trovano tante versioni sia dolci che salate di questa specialità nipponica il cui nome, “fuwafuwa”, è una parola onomatopeica che evoca la morbidezza impalpabile che vi avvolgerà al primo morso.

Pranzo in Prati: un viaggio tra i sapori dell’Italia e del mondo
Trattorie, ristoranti, pizzerie, negozi di gastronomia: fate esprimere un desiderio al vostro palato ed esaudirlo in Prati sarà facilissimo, basterà decidere cosa mangiare.
Appendice del quasi omonimo ristorante di Testaccio, Velavevodetto ai Quiriti, in Piazza dei Quiriti 4, è un vero e proprio tempio della cucina romana, in cui i piatti tipici della Città Eterna hanno il sapore autentico di una volta. Carbonara, amatriciana, cacio e pepe: la pasta qui è una cosa seria. Così come le polpette, al sugo o di bollito, la trippa, l’abbacchio, le puntarelle e i carciofi, i fiori più amati dai romani! Aperto sia a pranzo che a cena, questo ristorante vi accoglierà nelle sue due sale interne e nella veranda estiva, per un’esperienza culinaria che vi lascerà sazi e soddisfatti.
La cucina romana è la colonna portante anche del Ragno d’oro, in Via Silla 26, un’osteria a conduzione familiare che, dal 1936, serve piatti genuinamente casalinghi, in un ambiente semplice e accogliente. Il menu è appetitoso: sfiziosi fritti tra gli antipasti, tutti i classici capitolini tra i primi e, a seguire coda alla vaccinara e saltimbocca alla romana, oltre ad alcune proposte di pesce.
Non c’è solo la tradizione romana nelle cucine dei tanti locali del quartiere Prati. C’è quella pugliese, per esempio! L’Orecchietteria Banfi, in Via Giuseppe Gioachino Belli 116, è una tappa perfetta per chi ama la Puglia e la comicità di Lino Banfi. Il locale, di proprietà della famiglia del noto attore, propone orecchiette, sia di semola che di grano arso, condite con tanti sughi diversi, realizzati con ingredienti provenienti dalla regione più lunga d’Italia. I nomi dei piatti sono declinati alla maniera di Lino Banfi e, se non avete mai assaggiato un tiramisù preparato con la burrata, qui avrete l’occasione di farlo.
Entrando nell’Hostaria Da Cesare, in Via Crescenzio 13 dal 1921 e perciò bottega storica, si sale decisamente più a nord e si sbarca in Toscana, come indica il giglio di Firenze che campeggia nell’insegna del ristorante e nei menu. Gestito dalla stessa famiglia sin dagli anni ’60, questo locale serve piatti della tradizione italiana, in un contesto decisamente classico. Le specialità del ristorante, che spaziano dai piatti di mare a quelli di terra, zuppe comprese, sono toscane, ma nel menu, davvero esteso, ci sono anche piatti romani e di altre regioni italiane. La pizza, ottima, viene servita solo a cena.
Altro indirizzo, altre latitudini: spostiamoci dall’Italia al Medio Oriente, con una piccola deviazione a est. In Via Properzio 30 il Mezé Bistrot propone ricette mediterranee e balcaniche, qualche piatto proveniente dalla tradizione giudaico-romanesca e cingalese, e alcune creazioni originali dello chef. La parola “mezè” indica le piccole portate che precedono il pasto vero e proprio e che, in una sorta di rito, vengono condivise da tutti i commensali. Hummus, tzaziki, falafel, cuscus, shakshuka, maqluba: nomi esotici e sapori speziati per un pranzo (solo venerdì, sabato e domenica) o una cena (dal martedì alla domenica) fuori dal comune.

Aperitivo in Prati: sorseggiare l’eccellenza
Parafrasando un noto aforisma, la vita è troppo breve per bere vini o cocktail scadenti. È per questo che bisognerebbe selezionare con cura i locali in cui prendere l’aperitivo! Anche perché, molto spesso, la bevuta del tardo pomeriggio si trasforma in una cena o la sostituisce del tutto. Ecco dunque una piccola selezione di locali in cui trascorrere qualche ora piacevole, bevendo e spizzicando più che bene.
Design newyorkese, atmosfera parigina, ma soprattutto ottimi cocktail e un menu sfizioso per tutti i gusti: La Zanzara, in Via Crescenzio 84, è il posto perfetto per iniziare (o finire!) la serata. Classici drink da aperitivo e miscele esclusive accompagnano stuzzicanti finger food o piatti veri e propri, come le paste della tradizione romana o elaborate pietanze a base di carne. I barman del locale, sempre piuttosto affollato, sanno creare cocktail squisiti e impeccabili che confermano lo slogan riportato nel menu: “La Zanzara provoca piacere”.
Sempre a Via Crescenzio, ma al civico 91/c, troviamo l’Emerald’s, un bar indipendente in stile retrò, che i proprietari definiscono “un salotto equatoriale”, in cui viaggiare per l’America Latina attraverso i cocktail. In questo luogo accogliente e ricco di fascino i liquori e gli aromi di Paesi esotici come Brasile, Cuba e Messico si sposano con una proposta gastronomica fatta di piccoli assaggi che strizzano l’occhio alla cucina etnica e ai trend del momento. Aperto dall’ora dell’aperitivo a notte inoltrata, la domenica troverete anche musica dal vivo.
Il nome promette di far svanire tutti i vostri problemi: Passaguai, in Via Pomponio Leto 1, è effettivamente un locale in cui gli ottimi vini e gli squisiti taglieri di salumi e formaggi (specialità da non perdere) aiutano a dimenticare, almeno per il tempo della permanenza al suo interno, qualsiasi grana! Passaguai è un “vincaffè” chiuso la domenica, ma dal lunedì al venerdì aperto anche a pranzo, in cui il menu cambia in base alla stagionalità per garantire prodotti sempre freschissimi.
A una traversa di distanza, in Via Properzio 31, troverete Sorpasso, locale che condivide con il Passaguai la proprietà e la formula: formaggi e salumi di prima qualità ed etichette di vini selezionati. Al Sorpasso, però, troverete in carta anche molti cocktail, dai grandi classici agli ultimi nati.
Da Beer Time on tap, in Piazza dei Quiriti 9, invece, la birra, soprattutto artigianale, scorre a fiumi. Bionde, rosse, scure, crude e non filtrate ruotano regolarmente nei fusti per i cultori di queste spumeggianti bevande, che possono essere accompagnate da bruschette e panini supergolosi. I tavoli all’esterno consentono di godersi una dissetante pinta durante la bella stagione.

Cena a Prati: fast food o ristorante stellato?
Se questo semplice dubbio vi assilla, abbiamo una brutta notizia: scegliere un locale di Prati in cui cenare è molto più di un dilemma, perché le opzioni sono davvero numerose. Per restringere un po’ il campo, vi proponiamo alcuni locali molto diversi tra loro: buona lettura e buon appetito!
Non bisogna essere per forza vegani per andare da Flower Burger, in Via dei Gracchi 87: basta amare le cose buone, i colori e la natura. Nato nel 2015 a Milano e oggi presente in varie città italiane, Flower Burger porta l’arcobaleno nel piatto con i suoi burger 100% vegani, in cui il colore è protagonista: i panini sono gialli, rosa, viola perché vengono preparati con ingredienti naturali come curcuma, ciliegie, carote viola. Si può scegliere di accompagnare i burger con patate alla paprika, edamame o patatas buenas.
Preferite un’atmosfera calda ed elegante? Nessun problema! In Via Giuseppe Gioachino Belli 59 c’è un’osteria con un ambiente intimo e sofisticato, con specchi liberty e tavoli in marmo. Arcangelo Dandini, chef e padrone di casa di Arcangelo Vino&Cucina, reinterpreta in modo raffinato la tradizione culinaria laziale, che si esalta grazie alle materie prime di alta qualità. Le macchinine giocattolo sui tavoli danno un tocco unico al locale, punto di riferimento per i gourmet romani.
Prelibatezze di mare e di terra vi aspettano da MiVà, in Via Ezio 23. Nelle proposte del menu si leggono invitanti guizzi creativi che rendono originali i piatti, sempre molto curati. La location è piacevole, il personale cordiale, i prezzi onesti: cos’altro desiderare?
Negli ultimi anni Prati ha richiamato molti chef che hanno aperto in questo quartiere locali ricercati e interessantissimi. Uno di questi è Aqualunae, in Piazza dei Quiriti 19/20, il bistrò di Emanuele Paoloni che delizia occhi e palato con la sua cucina creativa. Cinque menu degustazione e la possibilità di ordinare à la carte per assaggiare piatti classici e creazioni originali dello chef, tutti rivisti e rielaborati con fantasia e tecnica. È possibile provare i piatti di Aqualunae anche in formula aperitivo.
È raffinatissima la cucina di Pulejo, in Via dei Gracchi 31, il ristorante di Davide Puleio, che si è aggiudicato la stella Michelin dopo solo pochi mesi dalla sua apertura. L’ambiente si distingue per un’eleganza sobria, e il servizio è attento e curato. La proposta culinaria è il frutto di una grande ricerca e di un’abile sperimentazione che creano piatti e abbinamenti sorprendenti. Carne e pesce si alternano tra le proposte del menu, fino ai dessert, in cui spiccano la tarte tatin di sedano rapa, servita con gelato al fior di latte e vaniglia, e un dolce realizzato con un poker di ingredienti incredibile: gianduia, ibisco, amarene e fois gras.

Delizie fuori dal comune
A questo punto dovreste avere già l’acquolina in bocca… In ogni caso, vogliamo segnalarvi alcuni locali extra, in cui concedervi una pausa all’insegna del gusto.
Cominciamo con Hiromi Cake, una pasticceria giapponese nel cuore di Prati (Via Fabio Massimo, 31). In questa oasi dal sapore orientale, ogni creazione è una piccola scultura, un capolavoro di sapore e bellezza. I dolci che potrete assaggiare qui, ricchi di profumi esotici e consistenze caratteristiche, sono quelli della pasticceria tradizionale giapponese, a base di riso, e quelli di ispirazione occidentale, rielaborati con ingredienti tipici del Sol Levante come i fagioli azuki, il tè matcha o lo yuzu, un agrume dal sapore esplosivo. Un invito alla prova: i dolci giapponesi contengono meno zuccheri e grassi dei dolci nostrani!
Sempre per gli amanti dei dolci, e in particolare delle castagne e del cioccolato, Prati riserva una sorpresa piena di zucchero e cacao: in Via Paolo Emilio 67/a, c’è Giuliani, una fabbrica di marron glacé e cioccolatini, attiva dal 1949. Oggi come allora Giuliani produce marron glacé perfetti e buonissimi, normali o ricoperti di cioccolato, con un lungo procedimento che inizia con la scelta delle castagne migliori, e continua con la bollitura, la canditura, e la cottura in forno. Da specialista delle castagne quale è, Giuliani produce anche un ottimo Mont Blanc: non perdetevelo.
L’ultimo indirizzo zuccherino è Via dei Gracchi 272, sede della Gelateria dei Gracchi, un punto di riferimento a Roma per gli amanti di coni e coppette. La Gelateria dei Gracchi offre un gelato artigianale di alta qualità, preparato con ingredienti naturali e senza l’aggiunta di conservanti, coloranti o grassi idrogenati. La produzione cambia in base alla stagionalità delle materie prime, garantendo freschezza e sapore autentico. Tra i gusti più rinomati c’è il pistacchio, realizzato con il pistacchio di Bronte.
Chiudiamo la nostra rassegna con Gabrini, in Via Cola di Rienzo 200, un locale con molte anime, che cambia pelle in base ai vari momenti della giornata. Dalla colazione alla cena, passando per il pranzo e l’aperitivo, Gabrini è uno spazio dinamico in cui convivono una caffetteria, una gastronomia, una salsamenteria, una rosticceria e un’osteria. Qui potrete dunque assaggiare tanti prodotti diversi, tutti di eccellenza, frutto di un’accurata selezione: pane, pizza, dolci, supplì, ma anche piatti pronti da mangiare, vini e birre. A cena lo chef Marco Moroni propone una cucina schietta e saporita e, una volta al mese, ospita colleghi di altri ristoranti per serate speciali in cui degustare piatti particolari e vini in abbinamento.